truciolo
trùciolo s. m. [der. di truciolare2 (ma v. il dubbio espresso nell’etimologia di questo verbo)]. – 1. Materiale di scarto a forma di striscia di piccolissimo spessore, spesso arricciata, ottenuto in alcune lavorazioni del legno o del metallo, utilizzabile, se di legno, nella preparazione di truciolati, come materiale isolante o da imballaggio e nell’industria chimica, come materiale per fusione se di metallo. Per analogia, vengono dette trucioli le sottilissime strisce di carta, paglia, materiale plastico, adoperate a scopo protettivo nell’imballaggio di oggetti fragili. 2. Materiale impiegato nella fabbricazione di ceste e cappelli, soprattutto nella regione modenese, ricavato con appositi utensili da tronchi sottili di piante a legno bianco, quali il salice bianco o il pioppo canadese, tagliati ancora verdi e senza nodi, e sottoposti a particolari processi di inumidimento. ◆ Dim. truciolétto, truciolino.