trombosi
trombòṡi s. f. [dal gr. ϑρόμβωσις, der. di ϑρόμβος «grumo, trombo»]. – 1. In medicina, condizione morbosa caratterizzata dalla formazione di trombi nei vasi sanguiferi e nel cuore: t. delle arterie o arteriosa, secondaria ad alterazioni traumatiche, infiammatorie e degenerative (t. dell’aorta; t. delle coronarie, causa più frequente dell’angina pectoris e dell’infarto del miocardio; t. delle arterie cerebrali); t. cardiaca, limitata spesso alle appendici auricolari e agli atrî, e costituita da trombi parietali o valvolari che possono originare emboli; t. delle vene o venosa, che insorge per rallentamento della corrente sanguigna, o per alterazione dei processi di coagulazione o in seguito a traumi. 2. In patologia vegetale, ostruzione dei vasi legnosi dovuta a una tracheomicosi o alla formazione di tille.