tripoli
trìpoli (pop. trìpolo) s. m. [dal nome della città di Tripoli nella Libia, da dove anticam. proveniva]. – 1. Roccia sedimentaria silicea costituita essenzialmente da gusci di diatomee e spesso anche da scheletri di radiolarî, di consistenza farinosa, colore bianco giallognolo, grigio chiaro o rossiccio, finemente stratificata, diffusa in Europa, nell’Africa settentr., negli Stati Uniti e nel Cile, presente in Italia in notevoli giacimenti in Sicilia, in Toscana e in Romagna; si usa allo stato di polvere, talora col nome di farina fossile (nella varietà generalm. più pura), come abrasivo per pulire metalli, come assorbente nella preparazione della dinamite, come agente chiarificante e come eccipiente. 2. Roccia simile alla precedente, costituita da silice amorfa di origine minerale.