trinciato
agg. e s. m. [part. pass. di trinciare; il sign. 2 traduce il fr. tranché]. – 1. Tagliato a sottili strisce o a piccoli pezzi, sminuzzato: paglia t., foraggio t.; una seta tutta t., tagliuzzata. In partic., come s. m., prodotto semilavorato ottenuto mediante la trinciatura delle foglie di tabacco che vengono ridotte in sottilissime e corte striscioline, adoperato per la confezione di sigarette e sigari oppure messo direttamente in vendita, in tipi e qualità diverse, per i fumatori di pipa e per coloro che si confezionano da soli le sigarette: t. forte (detto anche di prima), t. comune (o di seconda), t. dolce. 2. In araldica, scudo t. o diviso in banda, diviso in due parti uguali da una linea diagonale dal cantone destro del capo al cantone sinistro della punta: si blasona prima la parte che occupa il cantone sinistro del capo.