trilobitomorfi
trilobitomòrfi s. m. pl. [lat. scient. Trilobitomorpha, comp. di Trilobites «trilobite» e -morpha (v. -morfo)]. – Sottotipo di artropodi, che comprende le forme più primitive, circa 3500 specie, tutte fossili, che vivevano nei mari dell’era paleozoica e raggiunsero il massimo sviluppo durante i periodi cambriano e ordoviciano. Il corpo era diviso in tre regioni: una anteriore (cefalon), derivante dalla fusione di almeno cinque segmenti, una intermedia (thorax), con un numero vario di segmenti, e una posteriore (pigidio), formata dai segmenti addominali fusi a formare una piastra caudale; le tre regioni erano attraversate da due solchi longitudinali che dividevano il corpo in tre lobi (da cui il nome), e ogni segmento recava un paio di arti bifidi. Lo sviluppo avveniva attraverso diverse fasi larvali, la prima delle quali era simile al nauplio dei crostacei.