trilobite
s. f. [lat. scient. Trilobites, der. del gr. τρίλοβος «che ha tre lobi»]. – Nome comune degli artropodi trilobitomorfi, tutti marini, i più antichi conosciuti, originatisi nel periodo cambriano, fioriti nell’ordoviciano con un alto numero di specie ed estinti al termine del permiano: lunghi da pochi millimetri a una settantina di centimetri, hanno corpo ovale, allungato, distinto da due solchi longitudinali in un lobo mediano e due laterali; trasversalmente si suddividono in capo, provvisto di un paio di antenne pluriarticolate e di occhi composti, sessili o peduncolati; torace, formato da un numero molto variabile (da 2 a 42) di sterniti articolati; pigidio, a forma di scudetto, costituito da un certo numero di sterniti fusi insieme, talora anche distinti. In certe specie, sulla superficie ventrale di tutte e tre le parti si è osservata la presenza di appendici articolate, di cui le ultime toraciche e anche quelle del pigidio si presentano lamellari e fogliacee.