triedro
trïèdro agg. e s. m. [comp. di tri- e -edro]. – 1. Nella geometria elementare, la parte (illimitata) di spazio racchiusa dai tre angoli piani individuati da tre semirette (spigoli), non complanari, uscenti da un medesimo punto (vertice); facce del t., gli angoli individuati dalle tre semirette; diedri del t., gli angoli diedri individuati dai piani delle facce; in questo senso il triedro è detto anche angolo (o angoloide) triedro. T. trirettangolo, triedro che ha per facce tre angoli retti; nella geometria analitica spaziale equivale a terna trirettangola di riferimento. 2. a. Nella geometria proiettiva, sinon. non com. di triangolo o trilatero; si usa soprattutto nella locuz. t. di riferimento, relativamente a un sistema di coordinate proiettive. b. T. principale, nella geometria differenziale delle curve sghembe, particolare triedro trirettangolo avente origine in un punto di una curva.