tridimite
s. f. [der. del gr. τρίδυμος «triplo», con allusione alla frequenza di trigeminati]. – In mineralogia, nome di due modificazioni polimorfe della silice, la t. β, stabile sopra gli 870 °C, esagonale, e la t. α, rombica, che, per un fenomeno di paramorfosi, si forma dalla prima sotto i 130 °C, presentandosi sotto forma di cristalli lamellari esagonali incolori o bianchi, madreperlacei, formati da tre individui rombici; la forma rombica si rinviene, in Italia, nelle trachiti dei Colli Euganei e della Sardegna.