treppiede
treppiède (o treppièdi) s. m. [comp. di tre e piede]. – 1. Arnese, costituito da barre o tondini di ferro, opportunamente sagomati, che serve a sostenere sul fuoco, a una certa distanza dalla brace, la pentola o il paiolo; ha per lo più forma rotonda o triangolare, a seconda delle tradizioni artigianali. Arnesi analoghi, di solito di ferro, sono usati nei laboratorî chimici; terminano in alto con un cerchio d’appoggio sul quale viene posta una reticella che sostiene un recipiente (beuta, pallone, Becher, capsula, ecc.) contenente un liquido o altra sostanza da riscaldare con un becco Bunsen. 2. Dispositivo usato come stabile base d’appoggio per strumenti topografici, fotografici, ecc., oppure per alcune armi da guerra portatili (il t. della mitragliatrice). È costituito da tre aste di legno o metalliche di lunghezza variabile e regolabile, munite a un’estremità di puntali metallici o di gomma per favorire la presa su qualsiasi terreno, e collegate con l’altra estremità a un unico snodo al quale (in genere mediante un apposito sostegno, la testa del t.) viene poi rigidamente assicurato lo strumento libero di orientarsi nelle diverse direzioni. ◆ Dim. treppiedino.