treccia
tréccia s. f. [forse lat. *trichia, dal gr. tardo τριχία «corda, fune», der. di (o affine a) ϑρίξ τριχός «capello»] (pl. -ce). – 1. Gruppo di tre ciocche di capelli lunghi che vengono tessute insieme passando alternatamente l’una sopra le altre così da riunirle in un unico elemento dalla caratteristica forma ondulata; è un’acconciatura tipicamente femminile, soprattutto di bambine e ragazze, talora anche maschile presso alcune popolazioni (per es. i pellirosse): farsi la t., le t.; sciogliere le t.; ha portato le t. fino ai tredici anni; t. lunghe, corte, bionde, nere. 2. Gruppo, insieme di fili o nastri di fibre varie (seta, cotone, lana, filati artificiali, paglia, ecc.), o anche di sottili strisce di pelle e cuoio o altri materiali, intrecciato per varî usi. In partic.: a. Tipo di passamano ottenuto mediante l’intreccio di tre o più fili. b. Nella fabbricazione dei cappelli di paglia, insieme di un certo numero di fili di paglia (da 3 a 21) determinato secondo la grossezza e il tipo di lavorazione, intrecciati fra loro e pronti per passare alla confezione del cappello. c. Gruppo di cucirini multicolori intrecciati fra loro, da cui si sfilano via via quelli che servono. d. Cordone costituito di due (o tre) fili elettrici avvolti uno attorno all’altro. 3. In architettura, motivo decorativo, dipinto o scolpito, che imita l’aspetto di una treccia di nastri o di corde. 4. In matematica, figura avente opportune proprietà topologiche; in partic., t. aperta, la configurazione ottenuta su un telaio rettangolare con fili tesi parallelamente a due lati e con gli estremi sugli altri due, passando un nuovo filo alternativamente sopra e sotto i fili paralleli; t. chiusa, quella ottenuta su un telaio chiuso a cilindro. 5. a. Oggetto, prodotto (soprattutto alimentare) confezionato con elementi allungati disposti a forma di treccia: t. di pane, t. dolce; t. di mozzarella; una t. di liquirizia; anche come sinon. di resta: una t. di agli, di cipolle, di fichi secchi. b. ant. Muta di cavalli che, un tempo, veniva impiegata per trebbiare i cereali, facendola correre in circoli intrecciati sull’aia. ◆ Dim. treccétta, treccina e treccino m. (spec. per le trecce di capelli), trecciòla e trecciolina (v. trecciola); accr. treccióna, e treccióne m.