traversare
v. tr. [lat. tardo transversare, comp. di trans- «trans-» e versare (der. di vertĕre) «voltare, girare»] (io travèrso, ecc.). – 1. Passare attraverso, andare da una parte all’altra; è in genere sinon. di attraversare, nelle varie accezioni del sign. 1: il foro traversa la parete, o il proiettile gli ha traversato la spalla da parte a parte; t. la strada, per andare sull’altro lato; t. il centro della cit-tà; t. l’isola da un capo all’altro; t. il fiume (a nuoto, in barca, ecc.); la catena di monti che traversa l’Italia da nord a sud; Traversò un bosco, e dopo il bosco un monte, Tanto che giunse ad una bella fonte (Ariosto); con uso assol.: a piè del Casentino Traversa un’acqua c’ha nome l’Archiano (Dante). Con usi e sign. proprî e specifici: a. In alpinismo, spostarsi orizzontalmente o diagonalmente lungo una parete o un ripido pendio innevato o ghiacciato. Anche, compiere un percorso tale da collegare due o più punti, lontani tra loro, di una stessa montagna o di una catena di montagne. b. In marina, t. una formazione, passare con la propria nave attraverso la linea di fila di altre unità in navigazione. 2. a. Sbarrare, ostacolare, nella locuz. t. la strada o la via a qualcuno, impedirgli il passo, in senso proprio e in quello fig. di ostacolarlo (anche in questa accezione è sinon. di attraversare). b. Mettere, disporre, o anche stendere per traverso: traversando le gambe, e intraversando l’una sopra l’altra (Sacchetti). c. Nel linguaggio marin., t. una nave, disporla perpendicolarmente alla direzione del vento e parallelamente a quella delle onde; più com. in forma riflessiva (la nave, il bastimento, l’imbarcazione si traversa), per indicare che il galleggiante, non potendo governare, prende tale posizione per la forza del vento o del mare. T. l’ancora, nella manovra di recupero delle ancore con ceppo, disporre l’ancora orizzontalmente (mediante la gru del traversino), per adagiarla o sul ponte, lasciandone sporgere le marre dalla murata, o nel suo alloggio (scarpa). 3. ant. T. la via, allungare il cammino passando per vie traverse: non vi sia grave l’avere alquanto la via traversata per un poco meno disagio avere (Boccaccio).