travaso
travaṡo s. m. [der. di travasare]. – 1. L’operazione di travasare, il fatto di travasarsi o di venire travasato, come trasferimento di un liquido da un recipiente in un altro: il t. del vino (anche come pratica enologica, necessaria per la buona conservazione del vino, allo scopo di separare, di tempo in tempo, il vino dalle fecce); fare, eseguire, operare il t. (dell’olio, dell’aceto, ecc.); fig., scherz., t. delle idee, la diffusione delle idee per mezzo della stampa (dal titolo, Il travaso delle idee, di un periodico satirico pubblicato dal 1899 al 1966); nelle locuz. avere un t. di sangue, di bile, lo stesso che stravaso. 2. fig., letter. Tramutamento, trasferimento da uno ad altro luogo; è com. nell’espressione tecn. dell’apicoltura t. di api, passaggio di favi e api da un’arnia rustica a una razionale.