traspositore
traspoṡitóre s. m. (f. -trice) [der. di trasporre]. – Chi traspone, chi attua una trasposizione. Il termine è usato soprattutto in musica per indicare chi esegue un trasporto di tonalità; più spesso, con valore di attributo, nell’espressione strumenti traspositori, con cui si indicano quegli strumenti a fiato (come il clarinetto, il corno inglese, il sassofono, il corno, la tromba, il trombone) tagliati altrimenti che in do, per i quali, allo scopo di agevolare la lettura agli esecutori, le parti sono scritte in una tonalità, mentre gli strumenti le suonano in un’altra (così, per es., la nota do sarà letta sul clarinetto in si-bemolle come si bemolle, su quello in la come la, ecc.).