trasportare [dal lat. transportare, comp. di trans- "trans-" e portare "portare"] (io traspòrto, ecc.). - ■ v. tr. 1. [muovere da un luogo a un altro, spec. con le prep. a, da del secondo arg.: t. un mobile da una stanza all'altra; t. un ferito all'ospedale] ≈ condurre, portare, spostare, trasferire, [spec. con riferimento a truppe] dislocare, [spec. con riferimento a imputati, detenuti] (burocr.) tradurre, [con la forza, o strusciando per terra la cosa trasportata] trascinare. ⇓ trainare, trasbordare, traslare, traslocare, trasporre. 2. (fig.) a. [assol., suscitare entusiasmo, produrre un'intensa emozione: una musica che trasporta] ≈ appassionare, avvincere, catturare, entusiasmare, prendere, rapire, sedurre, stregare, trascinare. b. [cedere o rimanere vittima di un impulso, un sentimento e sim., spec. nelle espressioni farsi (o lasciarsi) trasportare: si lasciò t. dall'ira, dall'istinto] ≈ travolgere. ↓ condurre, guidare, prendere. 3. (tipogr., artist.) [nella tecnica grafica, portare un disegno da un supporto a un altro: t. un disegno su stoffa] ≈ copiare, riportare, riprodurre, trasferire. 4. (mus.) [scrivere un brano in tono diverso da quello originario] ≈ trasporre. 5. (non com.) [riscrivere in un'altra lingua, con la prep. in del secondo arg.: t. Virgilio in italiano] ≈ tradurre, (non com.) traslatare, volgere. ■ trasportarsi v. rifl., non com. [anche fig., muoversi da un luogo a un altro, spec. con le prep. a, in: t. a Roma; t. con la mente nei luoghi della fantasia] ≈ andare, spostarsi, trasferirsi. [⍈ MUOVERE]