trasporre
traspórre (ant. transpórre) v. tr. [dal lat. transponĕre, comp. di trans- «trans-» e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. Porre, collocare una cosa dopo un’altra, invertendo l’ordine in cui tali cose erano inizialmente: il copista per errore ha trasposto i versi 24-25 dopo i versi 26-30; col senso più generico di porre in diverso ordine: il periodo potrebbe migliorarsi notevolmente trasponendo qualche parola; se necessario si potrà t. qualche numero del programma; t. i fili di una linea telefonica. 2. In musica, lo stesso che trasportare, eseguire la trasposizione o il trasporto di un passo musicale. ◆ Part. pass. traspósto, anche come agg.; in matematica, matrice trasposta (o semplicem. trasposta s. f.), v. matrice, n. 7 a.