trascinare [lat. ✻traginare, der. di trahĕre "trarre"]. - ■ v. tr. 1. [tirarsi dietro qualcosa facendola strisciare sul suolo: t. un mobile, un sacco] ≈ strascicare, strascinare, (fam.) tirarsi (appresso). 2. (estens.) [tirarsi dietro a forza persone o animali: il ladro fu trascinato in questura] ≈ ↓ condurre, (lett.) menare, portare, trarre. ● Espressioni: fig., trascinare con sé [avere come conseguenza: l'odio trascina con sé la violenza] ≈ comportare, implicare, portare (con sé). 3. (fig.) a. [far andare qualcuno o qualcosa verso una situazione negativa, anche con le prep. a, in, su del secondo arg.: t. la nazione alla rovina; t. una persona nel fango, sul lastrico] ≈ condurre, mandare, portare, spingere. b. [assol., suscitare entusiasmo, produrre un'intensa emozione: una musica che trascina le folle] ≈ [→ TRASPORTARE (2. a)]. ■ trascinarsi v. intr. pron. 1. [avanzare faticosamente col corpo per terra: il ferito si trascinò fino all'uscio] ≈ strascicarsi, strascinarsi, strisciare. 2. (fig.) [procedere in modo lento e stentato: una questione che si trascina da anni] ≈ (fam.) andare avanti, durare, perdurare, prolungarsi, protrarsi, [con uso assol.] (fam.) andare per le lunghe. [⍈ MUOVERE]