transigere /tran'sidʒere/ [dal lat. transigĕre, comp. di trans- "trans-" e agĕre "spingere"] (io transigo, tu transigi, ecc.; pass. rem., disus., transigéi o transigètti; part. pass. transatto). - ■ v. tr. 1. (giur.) [concludere una lite, una vertenza e sim. con una transazione] ≈ transare. ‖ appianare, comporre, mediare. ■ v. intr. (aus. avere) 1. (giur.) [assol., venire a un accordo, a una transazione] ≈ Ⓖ accordarsi, comporre, Ⓖ mettersi d'accordo, transare. 2. [venire a un accomodamento, scendere a compromessi, con la prep. su: sulla disciplina non transigo] ≈ cedere, (fam.) chiudere un occhio, indulgere (a), passare sopra (a), patteggiare, [con uso assol.] soprassedere, [con uso assol.] venire (o scendere) a patti. ↔ ostinarsi (in), [con uso assol.] resistere.