transeat a me calix iste
(lat. «sia rimosso da me questo calice»). – Parole con cui Gesù Cristo (Matteo 26, 39), nella notte di preghiera sul monte degli Ulivi poco prima di essere arrestato, si rivolge al Padre perché allontani da lui le sofferenze della passione. Si ripetono talvolta, nell’uso comune, per invocare di essere liberati da un dolore, da una penosa incombenza, e sim.