transconduttanza
s. f. [comp. di trans- e conduttanza]. – In elettrotecnica, con riferimento a un doppio bipolo, il rapporto, detto anche conduttanza mutua, tra l’intensità della corrente che scorre tra i due morsetti di uscita e la tensione presente ai due morsetti d’ingresso: si misura in siemens, avendo le dimensioni di una conduttanza; in partic., per un amplificatore, è detta t. differenziale (e spesso semplicemente transconduttanza) il rapporto tra la variazione della corrente di uscita e la variazione della tensione di ingresso, ed è detto amplificatore di t. un amplificatore nel quale l’intensità della corrente di uscita sia proporzionale alla tensione all’ingresso, per cui la transconduttanza è costante.