tranquillo agg. [dal lat. tranquillus (forse affine a quies "quiete")]. - 1. [che è in stato di calma, di quiete, in senso fisico, generalm. con riferimento a una distesa d'acqua: il mare, oggi, è t.; un'atmosfera t.] ≈ calmo, liscio, piatto, quieto. ↔ agitato, mosso, turbato, [spec. di mare e sim.] grosso. 2. (estens.) [di luogo, caratterizzato da calma, quiete: albergo t.] ≈ calmo, quieto, silenzioso. ↔ disturbato, rumoroso. ↑ caotico. 3. (estens.) a. [di persona, che si trova in condizioni di calma, che non si agita: starsene t. a riposare; il bambino gioca t.] ≈ calmo, pacifico, placido, quieto. ↔ agitato, convulso, nervoso. ↑ esagitato, nevrotico. b. [in senso morale e spirituale, libero da preoccupazioni, ansie, timori: avere l'animo t.; passare una nottata t.] ≈ disteso, pacato, rilassato, sereno, spensierato. ↔ agitato, ansioso, inquieto, irrequieto, preoccupato, teso, turbato. c. [che dimostra fiducia o sicurezza sulla buona riuscita di qualcosa: sull'esito dell'esame sono t.; vada t., non c'è problema!] ≈ fiducioso, sereno. ↑ certo, sicuro. ↔ allarmato, incerto, insicuro, preoccupato. 4. (estens.) a. [di persona, carattere e sim., incline alla calma e alla pace: una persona t.] ≈ bonario, controllato, mite, pacato, pacifico, (fam.) pacioso. ↔ bellicoso, iracondo, litigioso, turbolento. b. [di animale, caratterizzato da tranquillità di indole: è un cavallo t., puoi montarlo con sicurezza] ≈ affidabile, calmo, quieto. ↑ innocuo, inoffensivo. ↔ bizzarro, imprevedibile, selvatico, vivace. [⍈ CALMO]