traguardo
s. m. [der. di traguardare]. – 1. L’atto di traguardare attraverso due punti di mira o di riferimento; in marina, governare al t., dirigere la nave in modo da rilevare un oggetto stabilito (nave, boa, ecc.) sempre sotto lo stesso angolo della prora. 2. a. Strumento che serve a stabilire una linea oppure un piano di mira: nel primo caso è costituito da due punti posti a una certa distanza e materializzati ciascuno dalla punta di un’asticciola o da un forellino in uno schermo, nel secondo caso da un filo teso o da una sottile fessura in uno schermo; è usato nella diottra e nel livello a traguardi, in strumenti per la navigazione costiera, in congegni di punteria, ecc. b. Nelle armi da fuoco, qualsiasi dispositivo che consente il puntamento dell’arma. Per estens., t. di puntamento, congegno montato a bordo degli aeromobili e destinato al puntamento nel tiro di caduta delle bombe: attualmente è perfezionato da apparecchi radar per la localizzazione degli obiettivi. c. In aeronautica, installazione a terra costituita da due fili paralleli (o da un’apparecchiatura ottica) che individua un piano verticale allo scopo di determinare l’istante nel quale un aeromobile in volo attraversa il detto piano e quindi misurare la velocità dell’aeromobile. 3. a. Punto d’arrivo di una corsa ciclistica, automobilistica, podistica, ecc., opportunamente contrassegnato e attrezzato; anche la linea, il nastro, il cordoncino (filo) e ogni altro elemento che lo indica: giungere primo al t.; arrivare vittorioso al t.; delle cento formiche partite, solo due arrivarono quasi in vista del t., ma erano così stanche che si addormentarono prima di passare sotto lo striscione d’arrivo (Gianni Rodari); tagliare il t., o il filo del t., superarne la linea, detto soprattutto dell’atleta che lo raggiunge per primo; vi sono anche, spec. in gare ciclistiche, t. intermedî (t. volanti, t. del gran premio della montagna), collegati a un premio o a un vantaggio per la classifica generale. b. fig. Punto d’arrivo, momento conclusivo o frase finale di opere, imprese, situazioni che si sono svolte per un lungo periodo di tempo o sono state precedute da lunga attesa: era ormai vicino al t. della laurea; il t. è ancora lontano; raggiungere il rispettabile t. dei cent’anni d’età. Sono inoltre comuni con il sign. proprio le espressioni arrivare al t., giungere primo al t., tagliare il (filo del) t.; per lo più fig., vincere sul filo del t., superare, essere vincitore, prevalere in una competizione molto combattuta e il cui esito è stato incerto fino al momento finale.