traccia /'tratʃ:a/ s. f. [der. di tracciare] (pl. -ce). - 1. a. [segno lasciato nel terreno da qualcosa che vi passa sopra o attraverso, che vi poggia con forza: le t. degli sci sulla neve; la t. dell'aratro] ≈ solco. b. (estens.) [segno di forma lineare: il proiettile lasciava una t. luminosa nell'aria] ≈ riga, scia, striscia. 2. a. [ognuno dei segni lasciati dai passi di uomini e di animali] ≈ impronta, orma, pesta. ● Espressioni: essere sulle tracce (di qualcuno) ≈ cercare (ø), ricercare (ø). ↑ essere all'inseguimento, inseguire (ø); mettersi sulle tracce (di qualcuno) ≈ cercare (ø), ricercare (ø); fig., seguire le tracce (di qualcuno) [ripetere l'esperienza di qualcuno che si considera un modello] ≈ seguire le orme (o la scia). ‖ emulare (ø), ispirarsi (a). b. (estens.) [elemento di qualsiasi genere da cui si possono trarre deduzioni, conoscenze e sim.: v'erano t. di sangue; nella sua voce non c'era t. d'irritazione] ≈ indizio, segno. c. (estens.) [ciò che testimonia l'esistenza di qualcosa, spec. del passato: una città che conserva t. dell'antica grandezza] ≈ documento, indizio, segno, testimonianza, (lett.) vestigio. 3. a. [disegno preparatorio di un dipinto, di una struttura da costruire e sim.] ≈ abbozzo, sbozzo, schizzo, studio. b. [serie di appunti: gettare giù la t. di un discorso] ≈ scaletta, schema. c. (educ.) [nel linguaggio scolastico, argomento che l'alunno deve svolgere in un compito scritto] ≈ tema. 4. (cinem.) [settore magnetico della pellicola su cui sono registrati i suoni] ≈ banda, colonna sonora, pista.