tortora
tórtora s. f. [lat. tŭrtur -ŭris, m. e f.]. – 1. Nome comune degli uccelli colombiformi del genere Streptopelia, e in partic. delle specie Streptopelia turtur (dalla quale sono state selezionate le varie razze domestiche), diffusa in Europa, Asia occid. e Africa settentr., con coda lunga, corpo esile, piumaggio ornamentale del collo ben sviluppato, un tempo comune ma oggi quasi completamente soppiantata dalla tortora dal collare orientale (Streptopelia decaocto), originaria dell’Asia e naturalizzata in Europa. In usi fig., e in similitudini, meno com. di colomba, con sign. affine: timida, innocente come una tortora. 2. Colore t., o assol. tortora, s. m. invar., tinta mista di avana pallido e di grigio lievemente rosato. ◆ Dim. tortorèlla, di uso fam. e letter. (senza sostanziale differenza di sign. da tortora): E presso alla sua vaga tortorella Il pappagallo squittisce e favella (Poliziano); escono errando Fra l’ombre e i raggi fuor d’un mirteo bosco Due tortorelle, mormorando ai baci (Foscolo); e come termine di similitudine: è timida come una tortorella; gli sposini tubavano come due tortorelle.