tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia centro-occid., nella valle della Loira): il denaro risale ai tempi di Carlo Magno e il grosso a quelli di Luigi IX. La moneta ebbe larga diffusione spec. in Oriente con le crociate e poi fu imitata e contraffatta; con gli Angioini passò nell’Italia merid., dove si ebbe poi un tornese di rame del valore di sei cavalli o mezzo soldo, che apparve nel 1581 durante il regno di Filippo II di Spagna e che, con variazioni di tipo e di peso, è durato fino agli ultimi sovrani della famiglia Borbone. ◆ Dim. tornesèllo, speciale moneta di mistura per il Levante creata dalla Repubblica di Venezia, con tipi proprî, croce e leone, verso la metà del sec. 14°.