tormalina
s. f. [dal fr. tourmaline, adattam. del singalese toramalli]. – Nome generico di un gruppo di minerali trigonali, miscele isomorfe di ciclosilicati di alluminio e metalli diversi, contenenti boro, idrossili e fluoro, di origine pneumatolitica, frequenti nelle rocce granitiche e quindi nelle sabbie e arenarie. La larga possibilità di sostituzione dei cationi determina colorazioni diversissime: così le t. nobili o alcaline sono incolori nell’acroite, verdoline nello smeraldo brasiliano, rosse nella rubellite (nota anche come siberite o rubino di Siberia), azzurre nell’indicolite o zaffiro brasiliano, molto pregiato; le t. brune o magnesiache sono di colore giallo o bruno, le t. nere o di ferro, le più comuni, scurissime. I cristalli, per lo più prismatici, usati come gemme se limpidi e di bel colore, presentano fenomeni di pleocroismo, per cui vengono utilizzati nel campo tecnico per polarizzatori (pinze a tormalina), misuratori di pressione, ecc.; per le loro proprietà piroelettriche e piezoelettriche sono usati in varî strumenti di misura. Classe della t., in cristallografia, la classe di simmetria piramidale ditrigonale del sistema trigonale, nella quale detto minerale cristallizza.