titolare1
titolare1 agg. e s. m. e f. [der. di titolo]. – 1. a. Nel linguaggio giur., il soggetto a cui spetta un diritto soggettivo: il t. di un diritto di proprietà, di una servitù, ecc. b. Che esercita una funzione, o detiene una carica e un ufficio, o ha un particolare beneficio, in base a un titolo e diritto specifico: essere t., o professore t., di una cattedra universitaria (o anche, come sost., essere il t. o la t. di fisica nucleare), ricoprirla a ruolo e stabilmente (differenziato quindi da incaricato, supplente, ecc.); il medico t., o il t., di un reparto ospedaliero; il t. di un’azienda, di un negozio, il proprietario o gestore o direttore responsabile; essere t. di un abbonamento ferroviario, di una tessera di libera circolazione, di un passaporto di servizio, di un conto in banca. Negli sport a squadre, l’atleta cui è affidato, in modo abituale e stabile, un dato ruolo di gioco (contrapp. a riserva). 2. In diritto canonico: a. Chi ha un «titolo di ordinanza»: il t. di un beneficio ecclesiastico. Talvolta con valore restrittivo, chi ha il titolo senza avere l’ufficio: vescovo t., lo stesso che vescovo in partibus. b. T. di una chiesa, la persona divina o il mistero divino, il santo o l’angelo da cui una chiesa prende il nome (titolo); come agg., santo t., divinità t., altare t.; festa t., la festa del titolare della chiesa, celebrata ogni anno con rito particolare. c. Con riferimento alle chiese di Roma che si designano col nome di titolo: chiesa t.; cardinale t., preposto a una chiesa titolare.