tiroxina
(o tirossina) s. f. [comp. di tiro(ide) e oxi- (o ossi-)]. – Composto organico, tireoglobulina, derivato dalla tirosina, contenente nella molecola quattro atomi di iodio: rappresenta, con la triiodotironina, l’ormone tiroideo, e costituisce la maggior parte delle sostanze iodate normalmente contenute nel sangue; accelera le ossidazioni intracellulari delle proteine, dei glicidi e dei lipidi, e in particolar modo esalta il metabolismo, influenza la circolazione, il ricambio idrico, i centri nervosi e le gonadi. Nei vertebrati inferiori influenza la differenziazione dei tessuti e la metamorfosi. In terapia si utilizza nella cura dell’ipotiroidismo, come terapia sostitutiva, nonché in quella del carcinoma tiroideo (dopo l’asportazione chirurgica) e del gozzo allo scopo di inibire l’increzione di tirotropina.