tiro s. m. [der. di tirare]. - 1. a. [l'applicare una forza a un oggetto per muoverlo: il t. della fune] ≈ tirata. ↑ strappata, strappo. b. [l'applicare una forza a un veicolo e sim., per muoverlo: animali da t.] ≈ traino, trazione. c. (estens.) [capacità di trazione di un veicolo a motore, correlata alla sua potenza: questo motore ha un t. potente] ≈ spinta. 2. (estens., fam.) [singola inspirazione di fumo: fammi dare due t. alla tua sigaretta] ≈ boccata, tirata. 3. [il tirare un oggetto e il risultato di tale azione, anche quale attività sportiva e sim.: t. di una pietra; t. del giavellotto] ≈ getto, lancio. 4. (arm.) a. [singola azione del tirare con armi da fuoco: con un solo t. ha preso due allodole] ≈ colpo, sparo. b. (estens.) [distanza coperta dal proiettile tirato] ≈ gittata, portata. ▲ Locuz. prep.: fig., a tiro, a un tiro di schioppo [che è raggiungibile con facilità: essere a un t. di schioppo] ≈ a due passi, a portata di mano, nelle vicinanze, vicino. ↔ distante, lontano. 5. (fig.) [cattiva azione preparata di nascosto ai danni di qualcuno, anche nell'espressione tiro mancino: giocare un brutto t. a qualcuno] ≈ colpo, scherzo (da prete). ‖ inganno, macchinazione, trappola. [⍈ LANCIARE]