tiratura
s. f. [der. di tirare]. – 1. a. Nel linguaggio tipografico, l’operazione di tirare copie a stampa: fare una correzione in corso di tiratura. b. In tipografia, e in editoria, il numero di copie che si stampano con una stessa composizione o matrice: la prima t. è stata di 20.000 copie; o in un determinato periodo di tempo: il romanzo, solo nel primo anno, ha raggiunto la t. di 100.000 copie; o in ciascuna edizione: un quotidiano che ha una t. di 200.000 copie; giornali, settimanali a forte t.; una rivista scientifica di limitata t.; analogam., la t. di una serie di francobolli, il numero di esemplari stampati per una emissione. 2. non com. L’azione, l’operazione di tirare, cioè di tendere o stendere: t. delle lenzuola, come operazione che precede, o anche sostituisce, la stiratura; t. delle reti da pesca a terra.