tinello
tinèllo s. m. [der. di tino1]. – 1. region. a. Nell’Italia centrale, lo stesso che tinaia. b. Nei Castelli Romani, osteria rustica dove l’oste vende vino di sua produzione. 2. a. ant. Stanza dove mangiavano i servitori nelle case signorili, o i cortigiani nei palazzi dei principi: il marchese fece loro una gran festa, li condusse in un bel t., mise a tavola gli sposi (Manzoni). b. Ambiente prossimo alla cucina e con essa comunicante, o apposito spazio della cucina stessa, adibito alla consumazione dei pasti e utilizzato anche come soggiorno, arredato per lo più in stile rustico o con mobili semplici e funzionali: mangiare in (o nel) tinello. Anche l’arredamento di questa stanza: comprare un t. nuovo. In alcuni usi region. indica anche, più genericam., il salotto.