timo2
timo2 s. m. [dal gr. ϑύμον o ϑύμος (v. la voce prec.), che aveva anche questo sign., con sviluppo semantico non ben chiaro]. – In anatomia, organo ghiandolare impari mediano, situato dietro lo sterno, che raggiunge il massimo sviluppo alla pubertà, e successivamente presenta una involuzione fisiologica: è diviso in due lobi, e ciascuno di questi in numerosi lobuli di 0,5 - 2 mm di diametro, nei quali, all’osservazione microscopica, si può distinguere una zona centrale (midollare), chiara, in cui prevalgono le cellule epiteliali, e una periferica (corticale), scura, nella quale sono presenti numerosi timociti; la funzione del timo sicuramente accertata consiste nel promuovere l’espansione dei linfociti T (v. linfocito); sembra anche dotato di attività endocrina prevalentemente in rapporto alle funzioni immunitarie. Il timo degli animali macellati, spec. di agnello e vitello, è noto in macelleria e gastronomia con il nome di animelle.