time out
〈tàim àut〉 locuz. ingl. (propr. «tempo fuori [dal computo cronometrico]»), usata in ital. come s. m. – Nella pallacanestro, interruzione del gioco concessa dall’arbitro – in un momento in cui la palla sia ferma – su richiesta dell’allenatore di una delle due squadre che intenda effettuare la sostituzione di uno o più giocatori o discutere con la squadra eventuali varianti tattiche (ogni allenatore può richiederne due per ogni tempo, della durata massima di un minuto, durante il quale il cronometro viene bloccato fino alla ripresa del gioco); per analogia, il termine è usato anche per indicare le sospensioni di gioco (due, della durata massima di 30 secondi, per ogni set) ottenibili da parte di ogni squadra nella pallavolo (dove in effetti non c’è un calcolo cronometrico della durata dell’incontro).