tilt /tilt/, it. /tilt/ s. ingl. (propr. "colpo, ribaltamento"), usato in ital. al masch. - [con riferimento a congegni o circuiti elettrici o elettronici, cessazione del funzionamento, solo nell'espressione andare in t.] ● Espressioni: fam., andare in tilt 1. [cessare di funzionare: il servizio telefonico rischia di andare in t.] ≈ arrestarsi, bloccarsi, fermarsi. ↔ rimettersi in moto, ripartire. 2. (fig.) [di persona, perdere il controllo, la lucidità] ≈ (fam.) andare in palla (o nel pallone). ↔ rientrare in sé, riprendersi. ▲ Locuz. prep.: in tilt 1. [di congegni elettrici o elettronici, che non funzionano più: essere in t.] ≈ bloccato, fuori uso, guasto, in panne, rotto. 2. (fig.) [di persona, che si trova in uno stato di confusione mentale: essere in t.] ≈ (pop.) in palla, (fam.) nel pallone.