tifoso
tifóso agg. [der. di tifo]. – 1. In medicina: a. Di tifo, che ha i caratteri del tifo: febbre alta a tipo tifoso. In partic., stato t., quadro clinico osservabile in diverse sindromi morbose per lo più di natura infettiva, caratterizzato da febbre elevata, offuscamento della coscienza, sempre più o meno profondo, adinamia, prostrazione, delirio, disturbi sensoriali. b. Ammalato di tifo, anche come sost.: la sintomatologia caratteristica dei tifosi. 2. fig. Entusiasta, appassionato per un genere di sport, acceso sostenitore di una squadra sportiva o di un atleta: gli spettatori più tifosi; spesso sostantivato: i t. della squadra locale; essere un t. del pugilato (o di un pugile); un altro argomento di contesa ... divideva i t. delle due squadre di calcio romane (C. Levi). Per estens., che, o chi, manifesta entusiasmo e viva, talora fanatica, ammirazione per attori, cantanti o altre persone di grande notorietà, spec. nel mondo dell’arte e dello spettacolo.