ticket
〈tìkit〉 s. ingl. [dal fr. ant. estiquette (mod. étiquette, da cui l’ital. etichetta1)] (pl. tickets 〈tìkits〉), usato in ital. al masch. (e in genere con pron. 〈tìket〉). – Termine che in inglese significa genericam. «biglietto, scontrino», e che in Italia si è diffuso soprattutto (accezione ignota nei paesi anglosassoni, ma nota alla Francia, nella locuz. ticket modérateur) per indicare la quota a carico degli assistiti dal Servizio sanitario nazionale per l’acquisto di medicinali e anche per alcune prestazioni mediche (analisi cliniche, radiografie, ecografie, ecc.). La parola è inoltre usata nel linguaggio dell’ippica per indicare il tagliando che viene consegnato dal totalizzatore al giocatore con gli estremi della scommessa, e nell’uso aziendale per indicare gli scontrini, rilasciati dalla ditta ai dipendenti, con cui è possibile consumare pasti a prezzi convenzionati presso ristoranti, mense, self-service (in francese detti tickets-repas o tickets-restaurant).