tetrapanace
tetrapànace s. m. [lat. scient. Tetrapanax, comp. di tetra- e del nome del genere Panax (v. panace), per i fiori tetrameri]. – Genere di piante araliacee, con l’unica specie Tetrapanax papyriferum, originaria dell’isola di Taiwan (Formosa), spesso coltivata nei giardini delle regioni temperate, per formare grandi cespugli: è un arbusto alto fino a 4 m, con fusto semplice o poco ramoso, rami e foglie coperti, da giovani, di denso tomento; le lamine fogliari, palmatolobate, sono lunghe fino a 70 cm; i fiori, piccoli, bianco-verdastri, formano ombrelle disposte in pannocchia alta circa un metro. In Cina è coltivato per la fabbricazione della cosiddetta «carta di riso»: dal midollo del fusto si tagliano a spirale dei fogli di sottilissimo spessore, che, posti sotto pressione, risultano bianchissimi e sericei; si usano tra l’altro per confezionare fiori artificiali, e per dipingervi o stamparvi litografie.