testardo
agg. e s. m. (f. -a) [der. di testa; cfr. caparbio e cocciuto]. – Cocciuto, eccessivamente ostinato, che persiste nelle decisioni prese, giuste o sbagliate che siano, senza tener conto dei consigli e dei pareri altrui, per scarsa elasticità mentale e per carattere: che ragazzo t.!; è t. come un mulo; come sost.: sei una gran t.!; con i t. è inutile discutere. ◆ Pegg. testardàccio, solo come sost. ◆ Avv. testardaménte, da testardo, con testardaggine: impuntarsi testardamente.