tessere /'tɛs:ere/ v. tr. [dal lat. texĕre] (pass. rem. tesséi, tessésti, ecc.). - 1. a. (tess.) [intrecciare al telaio i fili della trama con quelli dell'ordito, per fare una tela o altro tessuto, anche assol.: t. una tovaglia, una coperta; t. a mano, a macchina]. b. (estens.) [formare qualcosa con elementi sottili e lunghi, intrecciandoli come nella tessitura: t. una stuoia di vimini] ≈ (lett.) contessere, intessere. 2. (fig.) a. (lett.) [comporre con arte e ordinatamente: t. un discorso] ≈ (lett.) contessere, intessere, intrecciare. ● Espressioni: tessere le lodi (o l'elogio) (di qualcuno) → □. b. [preparare inganni, tradimenti e sim.: t. trame occulte] ≈ architettare, (ant.) cabalare, macchinare, ordire, tramare. □ tessere le lodi (o l'elogio) (di qualcuno) [fare le lodi di qualcuno con particolare studio e arte] ≈ elogiare (ø), encomiare (ø), lodare (ø). ↑ esaltare (ø), (iron.) inneggiare (a), magnificare (ø). ↔ criticare (ø). ↑ denigrare (ø).