terraggeria
terraggerìa s. f. [dal fr. ant. terragerie, der. di terrage «terratico, terraggio»]. – In alcune zone dell’Italia merid. (Cosenza, Reggio di Calabria, ecc.), denominazione consuetudinaria (anche terratico, terraggio) dell’affitto di un terreno a coltivazione diretta con canone in natura, determinato in misura fissa, indipendentemente dai risultati della produzione; è un contratto in uso in territorî a coltivazione estensiva, che consente la messa a coltura di appezzamenti a rendimento marginale, ed è normalmente limitato alla durata della coltura (in genere, cereali) e comunque non supera l’annata agraria.