terpolimero
terpolìmero s. m. [comp. arbitrario del lat. ter (v.), per indicare la presenza di tre monomeri, e polimero]. – In chimica organica, tipo di gomma sintetica che si ottiene introducendo tra due differenti monomeri (per es. etilene-propilene) un terzo monomero contenente due doppî legami non coniugati, in modo che nella catena risultante siano presenti due punti di insaturazione. I terpolimeri possono subire la vulcanizzazione con zolfo in presenza di acceleranti; quelli a base di etilene e propilene sono caratterizzati da basso peso specifico, elevata resistenza all’ossidazione, all’invecchiamento, agli aggressivi chimici, da ottime proprietà elettriche, e vengono usati per guarnizioni e per la fabbricazione di manufatti soggetti a severe condizioni d’impiego.