termoluminescenza
termoluminescènza s. f. [comp. di termo- e luminescenza]. – Luminescenza che, in certi materiali solidi (rubino, calcite, alcuni fosfòri, ecc.) viene attivata in seguito a riscaldamento a temperatura superiore a quella dell’ambiente normale: si tratta di un particolare caso di fluorescenza, in quanto per il suo manifestarsi occorre un preventivo irraggiamento con radiazioni di opportuna lunghezza d’onda, in genere nel campo dell’ultravioletto: all’assorbimento dei fotoni della radiazione eccitatrice segue l’emissione di fotoni nella banda di frequenza del visibile soltanto dopo un ulteriore assorbimento di fotoni nel campo dell’infrarosso. Il fenomeno, che trova applicazione in termoradiografia, è stato, nel caso del quarzo inglobato in antiche terrecotte, utilizzato per un nuovo metodo di datazione, in quanto il minerale ha accumulato col tempo, a causa della radioattività naturale, elettroni intrappolati in livelli energetici inferiori da cui, per riscaldamento superiore a 375 °C, possono decadere emettendo fotoni di radiazione visibile.