termizzazione
s. f. Trattamento termico che dura almeno 15 secondi a una temperatura compresa tra 55 e 68 gradi centigradi. ◆ Un divorzio [l’uscita dal Consorzio produttori di grana padano di alcuni suoi membri] che fece clamore, motivato da contrasti sulle tecnologie produttive (i transfughi chiedevano di aprire alla cosiddetta «termizzazione», cioè il riscaldamento del latte impiegato nella produzione del formaggio) (Giancarlo Martelli, Corriere della sera, 21 marzo 1999, p. 24, Economia-Agricoltura) • È di circa 600 mila forme invece la produzione dei caseifici usciti dal consorzio in seguito alla controversia sulla «termizzazione» del latte. (Stampa, 23 gennaio 2000, p. 16, Agricoltura).
Derivato dal v. tr. termizzare con l’aggiunta del suffisso -zione.
Già attestato nel Corriere della sera del 7 dicembre 1996, p. 49 (Caterina Belloni).