termidoro
termidòro s. m. [dal fr. thermidor, parola foggiata nel 1793 da Fabre d’Églantine con il gr. ϑερμός «caldo» e δῶρον «dono»]. – 1. Undicesimo mese del calendario rivoluzionario francese, secondo dell’estate, nel calendario gregoriano corrispondente al periodo dal 19 (con il 1800, il 20) luglio al 17 (poi 18) agosto; la denominazione rimase in uso dal 1794 al 1805. 2. a. La giornata del 9 termidoro anno II, cioè il 27 luglio 1794, in cui i membri moderati ed estremisti della Convenzione abbatterono la dittatura terroristica di M. Robespierre, e il periodo rivoluzionario che ne seguì (periodo termidoriano), improntato a una politica moderata e a un’economia liberistica. b. Per estens., nel linguaggio polit., battuta d’arresto, crisi di un processo rivoluzionario, ritorno a forme più moderate.