teppistocrazia
s. f. Il potere dei teppisti di turbare l’ordine sociale. ◆ Sarkozy che sta cercando di spegnere l’incendio, ha invitato «a non cadere nella provocazione»: «I sabotaggi non sono politica o democrazia, sono teppistocrazia». Ecco un altro vocabolo sarkosista, può servire per la propaganda. (Domenico Quirico, Stampa, 22 novembre 2007, p. 13, Estero) • [tit.] Il pugno di Sarkozy / «Basta teppistocrazia» [testo] Le due notti di rivolta a Villiers-le-Bel non hanno niente a che vedere con una crisi sociale, sono soltanto il frutto della «teppistocrazia». Nicolas Sarkozy ha un dono innato per le formule mediatiche, sa trovare le parole che colpiscono l’immaginazione e finiscono sulle prime pagine dei giornali. (Giampiero Martinotti, Repubblica, 30 novembre 2007, R2, p. 41).
Composto dal s. m. e f. teppista con l’aggiunta del confisso -crazia, ricalcando il fr. voyoucracie.