teodolite
s. m. [dall’ingl. theodolite, e questo dal lat. scient. theodolitus, voce di formazione sconosciuta]. – Strumento per la misurazione di angoli azimutali (cioè contenuti in un piano orizzontale) e zenitali (cioè contenuti in un piano verticale), usato nella triangolazione geodetica per il rilevamento di punti trigonometrici, nella livellazione trigonometrica, nel rilevamento e tracciamento di poligonali, ecc.; inventato nel sec. 16°, è stato detto in passato anche universale geodetico. È schematicamente costituito da un cannocchiale (il cui asse ottico costituisce l’asse di collimazione o linea di mira dello strumento), girevole attorno a un asse (detto asse secondario) e sorretto da un’alidada, a sua volta girevole attorno a un asse (asse principale) perpendicolare al primo: l’asse principale risulta imperniato in un basamento, il quale, fissato a un treppiede, permette di disporre verticalmente tale asse agendo su tre viti collocate ai vertici di un triangolo equilatero. Per estens., sono chiamati t. magnetici i magnetometri ad ago, di grande precisione, per la misurazione della componente orizzontale del campo magnetico terrestre e della declinazione magnetica (v. magnetometro).