tenitura
s. f. [der. di tenere]. – Genericam., l’atto, il fatto di tenere o, anche, di durare; è voce rara, tranne che in due sign. specifici: 1. Nella programmazione cinematografica, il numero dei giorni in cui uno stesso film viene proiettato in un dato cinema. 2. Nel tempo e nei paesi (soprattutto l’Italia merid. e la Sicilia) in cui era in uso il tipo di cambiale detto ordine in derrate (v. derrata), era chiamata così la proroga convenzionale della scadenza dell’obbligo di consegnare la merce; si diceva quindi termine di t. la data della seconda scadenza (pattuita fin dalla emissione dell’ordine, e fissata di solito in due mesi dal giorno della prima), e tempo di t. il periodo che intercorreva tra le due date, durante il quale il trattario doveva tenersi pronto a consegnare la merce al traente in qualsiasi giorno questi la richiedesse.