tenerezza
tenerézza s. f. [der. di tenero]. – Il fatto, la condizione o la caratteristica di essere tenero, in senso proprio: un taglio di carne o un tipo di pere pregiato per la sua t.; e più spesso estens. e fig.: t. degli anni, dell’età; t. di affetti; e assol., come senso di commozione, dolce e profonda, che si prova nei riguardi di altra persona per amore, affetto, compassione: tanta fu la t. che nel cuor gli venne per la innocenzia di questi due ... (Boccaccio); un guazzabuglio di pentimenti, d’inquietudini, di rabbie, di tenerezze (Manzoni); anche nel linguaggio fam.: sentire in cuore un’improvvisa t.; lo guardava con t.; mi fa t., produce in me un senso di affettuosa commozione; concr., per indicare gli atti o le parole che esprimono tale sentimento: mi ha fatto un mucchio di tenerezze; troppe t. verso i figli possono essere dannose.