tenere /te'nere/ [dal lat. tenēre] (pres. indic. tèngo [ant. tègno], tièni, tiène, teniamo [ant. tegnamo], tenéte, tèngono [ant. tègnono]; pres. cong. tènga ..., teniamo, teniate, tèngano [ant. tègna ..., tegnamo, tegnate, tègnano]; imperat. tièni, tenéte; pass. rem. ténni, tenésti, ecc. [ant. tenéi o tenètti, tenésti, ecc.]; fut. [contratto] terrò, ecc.; condiz. [contratto] terrèi, ecc.; part. pass. tenuto). - ■ v. tr. 1. [far stare qualcuno o qualcosa in mano propria, tra le proprie braccia o in altro modo perché non cada, non si muova e sim.: t. in mano un libro; t. in braccio un cagnolino] ≈ mantenere, reggere. ↑ serrare, stringere. ‖ sostenere. ↔ lasciare (cadere), (fam.) mollare. ● Espressioni: tenere a bada → □; tenere al corrente → □; fig., tenere d'occhio → □; fig., tenere in piedi → □. 2. a. [far stare qualcosa per un certo tempo in una posizione: t. la porta chiusa; t. gli occhi aperti] ≈ mantenere, (lett.) serbare. ● Espressioni: fig., tenere a freno → □; fig., tenere banco → □; fig., tenere compagnia (a qualcuno) → □; fig., tenere conto (di qualcosa o qualcuno) → □; fig., tenere da conto → □; fig., tenere in considerazione → □; fig., tenere in gran conto ≈ e ↔ [→ TESAURIZZARE (2)]; fig., tenere la lingua a posto [assol., astenersi dal dire insulti nei confronti di altri] ≈ controllarsi, moderare (i termini). ↔ ingiuriare (ø), insultare (ø), offendere (ø), oltraggiare (ø), vilipendere (ø), vituperare (ø); fig., tenere le mani a posto [assol., astenersi dall'adoperarle per dare percosse ad altri] ↔ battere (ø), dare botte (a), menare le mani, percuotere (ø), picchiare (ø); tenere stretto → □; fig., fam., tenersi buono → □. b. [occuparsi della condizione di qualcosa: t. bene, male la casa] ≈ governare, mantenere, reggere. 3. (region.) [essere in possesso di qualcosa: non tiene un soldo] ≈ avere, disporre (di), possedere. 4. a. [entrare in possesso di qualcosa su invito del precedente proprietario: tienilo per mio ricordo] ≈ accettare, prendere. ↔ respingere, rifiutare. b. [avere qualcosa in custodia presso di sé: t. copia di un documento] ≈ conservare, custodire, (lett.) serbare. ● Espressioni: fig., tenere a mente (o a memoria) → □. 5. a. [far restare qualcuno in una determinata condizione: t. un amico a pranzo, a cena] ≈ trattenere. ↔ lasciare andare. ● Espressioni: tenere in scacco (o in balìa o in pugno) → □. b. [porre un freno all'espressione di uno stato d'animo e sim.: t. il pianto, il riso] ≈ contenere, controllare, frenare, (lett.) rattenere, reprimere, soffocare, trattenere. ↔ dare sfogo (a), scoppiare (in), sfogare. c. [fare in modo che qualcuno non compia un'azione, con la prep. da seguita da inf.: non so chi mi tenga dal dargli uno schiaffo!] ≈ impedire (di), trattenere, [con uso assol.] fermare, [con uso assol.] frenare. ↔ consentire (di), permettere (di). d. (poet.) [riuscire ad avere: e tiene un premio Ch'era follia sperar (A. Manzoni)] ≈ conquistare, conseguire, guadagnare, ottenere, raggiungere, vincere. e. [prendere possesso per un certo tempo di un luogo: tienimi il posto; t. una posizione; t. una fortezza] ≈ conservare, mantenere, occupare. ↔ perdere. ● Espressioni: fig., tenere il campo → □. 6. [attuare lo svolgimento di una lezione, una riunione e sim.: t. una conferenza, un'assemblea] ≈ fare, svolgere. 7. a. (lett.) [di luogo, dare accoglienza: La tua città ... Seco mi tenne in la vita serena (Dante)] ≈ accogliere, ospitare, ricevere. b. (fam.) [di recipiente, ambiente e sim., avere dentro di sé: lo stadio potrà t. ventimila spettatori] ≈ contenere. 8. a. [di persona o di veicolo in moto, seguire una via, una direzione o un senso: t. la destra] ≈ mantenere, restare (o rimanere) (su). ● Espressioni: tenere (bene) la strada → □; tenere la rotta → □. b. (fig.) [porre in atto determinati comportamenti intellettuali e morali: t. una condotta irreprensibile] ≈ avere, mantenere, (non com.) menare, seguire. ● Espressioni: fam., tenere duro → □; tenere fede (a qualcosa) → □; tenere il punto → □; tenere la parte (o le parti) → □; tenere presente → □; tenere testa (a qualcuno) → □. ■ v. intr. (aus. avere) 1. a. [dimostrare resistenza a un urto, una tensione, uno sforzo e sim., anche fig.: una serratura che tiene bene] ≈ reggere, resistere. ↔ cedere, (fam.) mollare. b. (estens.) [impedire che fuoriesca un liquido: un tappo, un rubinetto che tiene] ↔ gocciolare, (fam.) perdere. 2. [procedere in una determinata direzione: t. a destra, a sinistra] ≈ mantenersi, tenersi. ● Espressioni: tenere dietro (a qualcuno o qualcosa) → □. 3. [essere a favore di una delle persone o, più genericam., delle parti contrapposte in una contesa e sim., con la prep. per: t. per il contendente meno favorito] ≈ appoggiare (ø), (fam.) essere, (fam.) fare il tifo, favorire (ø), parteggiare, sostenere (ø), stare (con), tenere la parte (o le parti) (di), tifare. ↔ avversare (ø), boicottare (ø), ostacolare (ø), sfavorire (ø). 4. [dare importanza a qualcosa o a qualcuno, con la prep. a.: t. ai propri figli] ≈ avere a cuore (ø), (fam.) tenerci. ↔ (volg.) fregarsene (di), infischiarsene (di), (lett.) tenere in non cale. ■ tenersi v. rifl. 1. a. [di persona, esercitare una presa su qualcosa di fisso per non cadere, anche con la prep. a: t. a un sostegno] ≈ afferrarsi, appigliarsi, mantenersi, reggersi. ↔ (fam.) mollare (ø), [con uso assol.] lasciarsi andare (o cadere), [con uso assol.] mollare la presa. b. [di persona, riuscire a restare in una certa posizione: t. in piedi, sulle gambe] ≈ mantenersi, reggersi. ● Espressioni: tenersi a galla → □. 2. [procedere in una determinata direzione] ≈ [→ TENERE v. intr. (2)]. 3. (con la prep. a) a. [osservare quanto ci si è impegnati a fare: t. ai patti] ≈ adempiere, attenersi, mantenere (ø), osservare (ø), rispettare (ø), stare, tenere fede. ↔ calpestare (ø), contravvenire, infrangere (ø), mancare, sottrarsi, trasgredire (ø), venire meno, violare (ø). b. [conservare aderenza e fedeltà alla realtà delle cose e sim.: t. ai fatti] ≈ attenersi, stare. ↔ allontanarsi (da), distaccarsi (da). 4. (lett.) [dare un freno ai propri impulsi, con la prep. da seguita da inf.: non si tenne dal dargli una rispostaccia] ≈ trattenersi, [anche con uso assol.] contenersi, [anche con uso assol.] controllarsi, [anche con uso assol.] frenarsi. ↔ (fam.) lasciarsi andare, prorompere, (fam.) sbottare (in), scoppiare (in), [con uso assol.] esplodere, [con uso assol.] sfogarsi. 5. (lett.) [formulare una certa valutazione su se stesso, seguito da compl. predicativo del sogg.: t. onorato di un incarico] ≈ considerarsi, reputarsi, ritenersi, stimarsi. 6. [di persona, persistere in una posizione o in una condizione, seguito da compl. predicativo del sogg. (talora sostituibile con un avv. o con un sost. preceduto da prep.): t. a distanza, in disparte; t. al corrente] ≈ mantenersi, restare, rimanere. ● Espressioni: tenersi sulla difensiva [restare in difesa, senza attaccare l'avversario: un pugile che si tiene spesso sulla difensiva] ↔ aggredire, attaccare. ■ tenerci v. intr. (aus. avere), fam. [dare importanza a qualcosa o a qualcuno, con la prep. a o assol.: a questo libro ci tengo] ≈ e ↔ [→ TENERE v. intr. (4)]. □ tenere a bada [vigilare qualcuno perché non si faccia o non faccia danni] ≈ badare (a), controllare, guardare. □ tenere a freno [tenere sotto controllo] ≈ controllare, dominare, frenare, (lett.) rattenere, trattenere. ↑ inibire, reprimere, soffocare. ↔ esternare, manifestare. ↑ scatenare, sfogare. □ tenere al corrente [riferire a qualcuno sugli ultimi eventi] ≈ aggiornare, informare, ragguagliare, (non com.) tenere a giorno. □ tenere a mente (o a memoria) [conservare nella propria memoria: non riesco a t. a mente tutti questi dati] ≈ avere a mente, (lett.) rammentare, ricordare, ritenere. ↔ dimenticare, (lett.) obliare, scordare. □ tenere banco [esercitare il dominio su una situazione, guidare e animare una conversazione e sim.] ≈ avere la meglio, dominare, fare la parte del leone, prevalere. □ tenere (bene) la strada [di autovettura, avere una buona stabilità durante la marcia] ↔ sbandare, slittare. □ tenere compagnia (a qualcuno) [stare vicino a qualcuno perché non resti solo: ha paura di restare sola, tienile compagnia] ≈ fare compagnia, intrattenere (ø), (fam.) stare (con). ↔ abbandonare (ø), lasciare (da) solo (ø). □ tenere conto (di qualcosa o qualcuno) [sottoporre qualcosa alla propria considerazione: tieni conto dei suoi consigli] ≈ considerare (ø), prendere (o tenere) in considerazione (ø), tenere presente (ø). ↔ ignorare (ø), (fam.) lasciare perdere (ø), tralasciare (ø), trascurare (ø). □ tenere da conto [rivolgere una particolare cura nella custodia di qualcosa: quest'anello è un ricordo di tua nonna: tienilo da conto!] ≈ avere cura (di), tenere stretto. ↓ conservare, custodire, occuparsi (di), (lett.) serbare. ↔ buttare (o gettare o dare) via, disfarsi (di), perdere, smarrire. □ tenere dietro (a qualcuno o qualcosa) 1. [procedere dietro qualcuno senza perderlo di vista: tenete dietro alla guida!] ≈ andare dietro, seguire (ø), stare al passo (di), tallonare (ø), (fam.) tampinare (ø), [per controllare] pedinare (ø). ↔ antecedere (ø), precedere (ø). 2. (fig.) [comprendere quanto qualcuno dice o espone: non riesco a tenergli dietro] ≈ seguire (ø), stare dietro. □ tenere d'occhio [tenere sotto sorveglianza qualcuno: tienilo d'occhio!] ≈ (fam.) guardare, sorvegliare, vigilare (su). ↔ perdere di vista. □ tenere duro [assol., porre in atto una resistenza: ha tenuto duro, malgrado le pressioni] ≈ insistere (in), persistere (in), resistere. ↔ arrendersi, capitolare, cedere, demordere, desistere (da), (fam.) mollare. □ tenere fede (a qualcosa) [osservare quanto ci si è impegnati a fare] ≈ e ↔ [→ TENERSI v. rifl. (3. a)]. □ tenere il campo [avere una posizione di eccellenza e di predominio in un dato settore] ≈ distinguersi, dominare, eccellere, (fam.) farla da padrone, predominare, prevalere, primeggiare, risaltare, segnalarsi, (lett.) signoreggiare, sovrastare, spiccare. □ tenere il punto [sostenere un'idea o tenere un certo comportamento solo per partito preso] ≈ impuntarsi, incaparbirsi, incaponirsi, insistere, ostinarsi, piccarsi, puntare i piedi. ↔ accondiscendere, cedere, demordere, desistere, (fam.) mollare. □ tenere in considerazione 1. [sottoporre qualcosa alla propria considerazione: tieni in considerazione le sue obiezioni] ≈ considerare, esaminare, prendere in considerazione, riflettere (su), tenere conto (di), tenere presente, valutare. ↔ accantonare, ignorare, (fam.) lasciare perdere, tralasciare, trascurare. 2. [dare importanza a qualcuno] ≈ apprezzare, stimare, tenere conto (di). ↑ portare in palmo di mano. ↔ criticare, denigrare, disprezzare, non stimare una ciabatta, (lett.) spregiare. □ tenere in piedi [far sì che continui a esistere, detto per lo più di attività] ≈ conservare, mandare avanti, mantenere, salvare. □ tenere in scacco (o in balìa o in pugno) [tenere qualcuno in una situazione d'inferiorità o di difficile difesa, rendendo impossibile qualunque azione o reazione] ≈ avere in pugno (o in balìa o in scacco), mettere nell'angolo (o con le spalle al muro), soggiogare, sottomettere. □ tenere la parte (o le parti) (di qualcuno) [essere a favore di una delle persone o, più genericam., delle parti contrapposte in una contesa e sim.] ≈ e ↔ [→ TENERE v. intr. (3)]. □ tenere la rotta [di nave o di aereo, navigare secondo la rotta prestabilita] ≈ mantenere (o seguire) la rotta. ↔ andare fuori rotta, perdere (o smarrire) la rotta. ↑ [di nave] andare alla deriva. □ tenere presente [concentrare il pensiero su qualcosa nel formulare un giudizio, nel pendere una decisione e sim., anche seguito da prop. oggettiva: tieni presente la sua proposta; tieni presente che hai un'ora di tempo] ≈ considerare, prendere in considerazione, ricordarsi (di), tenere conto (di). ↔ ignorare, (lett.) negligere, trascurare. □ tenere stretto 1. [esercitare una stretta su qualcosa] ≈ stringere. ↔ lasciare, (fam.) mollare. 2. (fig., estens.) [attuare l'attenta custodia di qualcosa: è un libro prezioso: tienilo stretto!] ≈ avere cura (di), tenere da conto. ↓ conservare, custodire, (lett.) serbare. ↔ buttare (o gettare o dare) via, disfarsi (di), perdere, smarrire. □ tenere testa (a qualcuno) 1. (milit.) [attuare una valida resistenza al nemico e sim.: t. testa a un assalto] ≈ fare fronte, fronteggiare (ø), opporsi, resistere. ↔ arrendersi, cedere, [con uso assol.] capitolare. 2. (estens.) [riuscire a reggere la competizione con qualcuno: può t. testa ad avversari molto forti] ≈ affrontare (ø), competere (con), fronteggiare (ø), resistere. □ tenersi a galla 1. [di persona, mantenersi alla superficie di una massa d'acqua] ≈ (non com.) flottare, galleggiare, mantenersi (o restare) a galla. ‖ nuotare. ↔ affondare, andare a fondo. 2. (fig.) [fare quanto basta per fare fronte agli impegni, riuscire a salvarsi da una situazione difficile e sim.] ≈ barcamenarsi, cavarsela, difendersi, (fam.) farcela, (non com.) sbucciarsela, scamparla, (fam.) sfangarla, sopravvivere, tirare avanti. □ tenersi buono [conservarsi amico] ≈ coltivarsi, curarsi. ‖ entrare nelle grazie (di), ingraziarsi. ↔ inimicarsi, perdere il favore (di). [⍈ PRENDERE]