tendone
tendóne s. m. [accr. di tenda]. – 1. a. Grande tenda di tessuto spesso e resistente opportunamente collocata all’esterno di edifici per proteggere porte, finestre, balconi dall’azione diretta di raggi solari, oppure posta, sempre allo stesso scopo, a protezione delle vetrine dei negozî, sostenuta da apposita armatura metallica manovrabile, in modo da poter essere tesa quando occorre e nella misura ritenuta necessaria. b. Grande tenda di tessuto pesante impermeabile o anche di materiale plastico, tesa e sostenuta con puntoni e funi in modo da assumere una forma conica o tronco-conica o a cupola, usata come ambiente coperto e attrezzato per spettacoli di circhi equestri (il t. del circo) e teatrali, e per manifestazioni varie (sportive, culturali, artistiche, ecc.). 2. Coltivazione a pergolato, avente lo scopo di produrre uva da tavola, tipica della Puglia ma diffusa anche altrove, sorretta da un’impalcatura verticale, costituita generalmente da pali di castagno infissi in basi quadrangolari di tufo. 3. fig., tosc. Ammasso di nuvole all’orizzonte.