tenda /'tɛnda/ s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre "tendere"]. - 1. (arred.) [telo di tessuto usato per riparare finestre e altre aperture dalla luce o anche per rivestire porte, pareti, ecc.: t. di cotone] ≈ cortina, rideau. ‖ cortinaggio, drappo, tendaggio, velo. 2. [riparo mobile costituito da uno o più teli variamente collegati fra di loro: montare la t.] ≈ [riccamente addobbato] padiglione. ⇓ canadese, igloo. ● Espressioni: levare le tende → □; piantare le tende → □. □ levare le tende 1. [abbandonare l'accampamento] ≈ decampare, levare il campo, ritirarsi. ↔ piantare le tende. 2. (fig., fam.) [abbandonare un luogo, spec. se in modo repentino] ≈ andare via, andarsene, (fam.) fare fagotto, (fam.) filare via, levare il campo, partire. ↑ sgombrare, sloggiare, sparire. ↔ (fam.) piantare le tende. □ piantare le tende 1. [mettere le tende in un luogo, con le prep. in, su] ≈ accamparsi, attendarsi. ↔ levare le tende. 2. (fig., fam.) [scegliere un luogo come dimora stabile, con la prep. in: hanno piantato le t. in casa mia] ≈ (scherz.) accamparsi, installarsi, piazzarsi, stabilirsi, stanziarsi. ↔ (fam.) levare le tende.